12 Gen Hygge: la felicità sta dentro casa
La felicità sta dentro casa.
La nostra via all’hygge.
Specie in inverno, se vogliamo andare a scuola di felicità possiamo guardare a Nord, molto a Nord, dove il freddo piace e dove le persone hanno imparato ad apprezzare i doni di questa stagione, per loro ancora più lunga.
In Danimarca e Norvegia esiste la parola Hygge, che sta per Felicità (un tipo di felicità legata al senso di appagamento); un concetto simile in Norvegia è reso da Lagom, che invece riconduce più ad un senso di equilibrio, moderazione e semplicità.
Dal 2016 il termine hygge è inserito fra le nuove parole dall'Oxford Dictionary, quindi possiamo accogliere questa idea, e lasciarci abbracciare da un’idea di felicità che ci porta a stare in casa, in tutta comodità, tra piaceri semplici e lontani dalla frenesia.
L’inverno, nel buio nordico, è la stagione delle candele accese, delle tisane bollenti e profumatissime, di tempo per sé, di hobby da fare insieme a qualche familiare, dei dolci natalizi da condividere con pochi amici e di una casa che accoglie con calore e intimità.
Queste cose semplici, che fanno stare bene e danno una felicità quotidiana, tranquilla, sono hyggeligt.
I cittadini danesi risultano essere i più felici del mondo, oltre che campioni nel consumo di dolci e di candele.
Vale la pena ascoltare il loro insegnamento, e provare a trasformare le nostre vite e le nostre case secondo le loro indicazioni.
Il decalogo hygge:
- Luce: candele, luci basse, soffuse, caminetto acceso
- Stare insieme, con (pochi) amici e con la famiglia, in un'atmosfera simpatica e leggera
- Attenzione: niente cellulari o distrazioni esterne. Si sta insieme per godere del momento
- Cibo e bevande da preparare insieme, a mano, secondo ricette tradizionali
- Dolci: concedersi momenti di dolcezza, anche per il palato, con torte e cioccolata
- Contatto con la natura, ad esempio facendo passeggiate nel bosco, in silenzio
- Natale: è il periodo più hyggeligt dell’anno
- Comfort: la casa diventa un caldo abbraccio, con cuscini, coperte, tappeti (meglio se a pelo lungo)
- Relax: da soli, ci si dedica alla cura di sé, del corpo, o alla lettura, senza guardare l’orologio
- Armonia: si sta insieme in modo piacevole, evitando argomenti polemici e discussioni
La casa hygge
Una casa hyggeligt è confortevole e accogliente, trasmette sicurezza e intimità. L’arredo e i complementi favoriscono le attività di relax e di piacevolezza.
Trionfano i tessili, morbidissimi e caldi: cuscini, tappeti si moltiplicano e si sovrappongono, ma sempre in ottica di semplicità e funzionalità scandinave.
Gli ambienti sono raccolti, ma al tempo stesso luminosi: le pareti sono chiare, l’illuminazione è molto curata.
Si prediligono i materiali naturali, primo fra tutti il legno (in essenza chiara).
Ogni stanza, dall’ingresso alla cucina, fino al bagno, può essere interpretata secondo i dettami hygge, puntando ad accoglienza e relax, ma esiste una parte della casa (a scelta di chi vi abita) che diventa la preferita per trascorrere tempo in modo hygge.
Ecco i consigli da copiare per creare
questo luogo speciale anche nelle nostre case:
- Aggiungi cuscini e una coperta sul divano
- Arreda il salotto con grandi tappeti, in modo da poter camminare scalzi. Prediligi tappeti dal vello spesso, particolarmente confortevoli e caldi.
- Scegli di avere un caminetto, o una stufa, per apprezzare la visione del fuoco vivo.
- Abbonda con le candele, in diversi angoli di casa.
- Prevedi alcune sedute anche in cucina, dove si passerà tempo preparando insieme dolci e altre leccornie.
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