Total white o colori?

Total white o colori?

La scelta di tono, intensità, palette

Tappeti total white o colori per arredare casa
Tappeti total white o colori per arredare casa

In foto - Tappeti total white o colori per arredare casa ?

Casa è un luogo sicuro e pulito

A voi la scelta, ma mai a caso. Ora che abbiamo fatto mente locale sugli aspetti generali del nostro progetto di tinteggiare una stanza, andiamo nel dettaglio a definire i colori. Ci troviamo subito ad un primo bivio: total white o colori? E questi saranno decisi o tenui? Come si comporrà la palette generale dell’ambiente che stiamo per rivoluzionare (perché di questo si tratta)?

C’era una volta il total white.

A dire il vero c’è ancora, anche se molte sono le voci, tra interior designer e non solo, che contrastano questo trend. Il total white non è solo una questione di colore, ma investe il concetto più ampio di stile, che reclama un’assoluta contemporaneità.
Questo significa distribuzione degli spazi, ampiezze, stile di arredo, scelta di materiali.
Al contrario, dipingere semplicemente di bianco una casa anni ’60, ad esempio, produrrebbe l’effetto opposto, apparendo più che altro come mancanza di stile. Per non parlare del bianco tanto amato dallo stile country-chic – anche se qui si parla più che altro di “bianchi” con diverse sfumature – ma sempre abbinato al legno e ad altri elementi che bianchi non sono (come la pelle o la pietra).

In foto - arredamento total white

Il total white non è affatto una scelta facile: in quanto drastica, si potrebbe pensare che sia una soluzione rapida; al contrario, il bianco utilizzato in modo assoluto potrebbe produrre un senso di smarrimento in chi soggiorna in uno spazio che sa di perfezione asettica e di freddezza (sono questi i principali argomenti a detrazione di questa scelta). Gli ambienti bianchi sono molto luminosi, e questo potrebbe risultare eccessivamente stimolante, in alcuni casi.

Diverso è se il bianco va a costituire una sorta di tavolozza neutra, sulla quale scegliere di ospitare il colore, lasciando questo compito ai tessili (cuscini, tappeti, tende e altro), creando effetti altamente scenografici e, soprattutto, permettendo di variare la tavolozza con facilità anche più volte l’anno, seguendo le stagioni.

Il magico mondo dei colori.

Abbandonata la via del bianco assoluto, vediamo cosa accade invece quando ci inoltriamo nel magico mondo dei colori. Diverse teorie e approcci di design danno interessantissime risposte alla richiesta di soluzioni cromatiche. Qui, più che le risposte, saranno importanti le domande che ci porremo, per orientarci in modo intuitivo, ma consapevole.

Prima di innamorarci di un colore, valutiamo quale carattere vogliamo dare alla stanza che stiamo per dipingere: sarà sofisticato o allegro, energetico o rilassante, moderno o antico? Il colore comunica e induce ad un diverso atteggiamento: questa stanza vuole essere il luogo del dialogo o della riflessione, dell’azione o del riposo? I colori sono frequenze, vibrazioni che ci investono: in una stanza rossa si discute animatamente, in un angolo blu ci si raccoglie, tra pareti verdi ci si rilassa, immersi nell’arancio o nel giallo si è più energici. È intuitivo evitare colori eccitanti nelle stanze riservate al riposo (se poi non si prende sonno sappiamo con chi lamentarci), mentre la creatività va nutrita anche a suon di stimoli colorati e forse si annacquerà in un contesto indefinitamente greige.

tappeto-formula-per-la-cucina

In foto - di che colore sei?

Pensiamo che la casa è sempre anche un modo che abbiamo di rappresentare noi stessi. Ci sentiamo attratti dalle mode, o puntiamo a rispettare la tradizione? Nel primo caso ci si può lasciar ispirare dal “Colore dell’anno” proposto da Pantone. Per il 2020 è stato il Classic Blue, una tinta rassicurante, sensazione quanto mai desiderabile in questi tempi di incertezza, che si riflette nelle scelte di stile anche nella decorazione di interni.
Ecco che in casa tornano in auge i toni denim, tanto per le pareti quanto, a maggior ragione, per i tessili. Akzo Nobel, colosso globale della produzione di vernici, aveva lanciato, all’alba del nuovo decennio, il suo Tranquil Dawn, prediligendo un tono più tenue della gamma dei celesti.

Trend di più lunga gittata sono invece quelli legati ai revival, come ad esempio gli anni ’70, che da qualche tempo stanno tornando nella moda e nelle proposte di colore, pur sempre rivisitate in ottica contemporanea: un esempio di questo è il ritrovato prestigio del giallo, sia in tonalità senape (omaggio al passato), sia in nuance più brillanti, e spesso utilizzato in abbinamento, per contrasto proprio con il blu.

tappeto arredamento tra moderno e classico

In foto - LOFT il tappeto tra classico e moderno

I limiti.

Ogni qualvolta si parla di progettazione, o di composizione (anche in senso musicale), il concetto di limite è positivo: sono veri e propri punti fermi da cui partire, lasciando correre la creatività all’interno di confini definiti.
Nel nostro caso, dovremo tenere presente mobili, accessori e componenti di interior design che resteranno costanti presenze, e che influenzeranno le nostre scelte in materia di colori.
Questi andranno piuttosto a valorizzarli. Ancora una volta, si potrà scegliere se lavorare per analogia o per contrasto tra il colore delle pareti e l’oggetto a noi caro.
Non resta che provare!

tappeti total white o colori per arredare casa interior designer

In foto - pianificare bene materiali e colori

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