l’impegno di Olivo Tappeti in tempo di lockdown

La catena produttiva in tempo di lockdown

Cosa è cambiato per Olivo Tappeti?

 

l'impegno di Olivo Tappeti in tempo di lockdown
Materiale pronto e consegne rispettate
Materiale pronto e consegne rispettate

Il percorso della produzione di un tappeto di Olivo Tappeti parte da una ricerca di mercato e dall’analisi delle tendenze in atto; la progettazione è affidata al nostro Centro Stile interno, e la produzione avviene in fabbriche di terzisti, dislocata all’estero, come di norma per la maggior parte dei prodotti commercializzati in tutto il mondo. Il mercato globalizzato ha nella logistica un supporto materiale imprescindibile, tanto che questa è il termometro per misurarne la salute (come da citazione di Roberta Carlini nel suo articolo del 9 marzo 2021 per “Il Bo live”, da leggere qui )

Siamo tutti interconnessi, non solo attraverso gli smartphone, ma proprio per la produzione e commercializzazione delle merci.
Poi accade un evento sconvolgente, globale, come la pandemia 2020, e l’economia del mondo si blocca in un attimo: si registrano, con una gravità senza precedenti, una mancanza di materie prime e semilavorati, con relativo aumento dei costi di produzione, l’aumento del costo dei trasporti, ritardi negli approvvigionamenti e impossibilità di fare previsioni. In particolare, proprio Cina e India soffrono di questo stop.
Della pandemia soffrono le persone e le economie.

mantenere costante l’approvvigionamento del magazzino
mantenere costante l’approvvigionamento del magazzino

Il Parlamento Europeo (interrogazione del gennaio 2021) rileva che “il costo del trasporto merci dai porti cinesi verso quelli europei ha recentemente visto incrementi che oscillano tra il 700% e l’800%”.
Aumenti pressoché simultanei, che riguardano tutti i settori. La difficoltà si aggrava per la scarsità di container disponibili.

Quei container che rappresentano la vera rivoluzione dei nostri tempi, rendendo di fatto possibile la globalizzazione. I tempi di consegna si allungano, da 30 a 100 giorni.
Facile intuire che soddisfare gli ordini diventa, per le aziende europee, quasi impossibile.

Olivo Tappeti - Dal 2017 siamo i primi importatori di Tappeti in Italia.
Olivo Tappeti - Dal 2017 siamo i primi importatori di Tappeti in Italia.

Che fare, allora?

Tra le diverse opzioni possibili, abbiamo optato per mantenere i rapporti con i nostri fornitori storici, alcuni dei quali lavorano in esclusiva per noi: sono dislocati in diversi Paesi del mondo, in Egitto e Turchia, in Belgio e Inghilterra, ma anche in India, Cina e America

Ci siamo concentrati su produzioni a lungo termine (dai 6 agli 8 mesi), in modo da mantenere costante l’approvvigionamento del magazzino.
Nel comprensibile aumento dei prezzi al consumatore, causato da un rincaro dei trasporti ma anche delle materie prime, abbiamo assorbito la maggior parte dei rialzi, senza riversarli sul cliente, affinché il prezzo finale non subisse delle variazioni troppo pesanti.
Si tratta di una situazione di emergenza che va affrontata nel migliore dei modi.

Ci stiamo riuscendo? Possiamo dire di sì. Abbiamo operato delle scelte strategiche avendo in mente quella che è la nostra ossessione: servire il nostro cliente al meglio, in qualsiasi condizione ci troviamo ad operare, anche estrema.
Qualche ritardo nelle consegne è stato inevitabile, ma abbiamo puntato a continuare a servire i nostri clienti e fare così fronte alla scarsità di rifornimenti a monte della filiera produttiva, senza che questo tsunami si abbattesse anche a valle, sui nostri partner e clienti.

Con cauto ottimismo, confidiamo che l’apice della crisi sarà passato entro fine anno, e che si possa nel primo semestre 2022 rientrare nella normalità rientrare nella normalità.

le consegne con la Firma
le consegne con la Firma
Continuare a servire i nostri clienti al meglio
Continuare a servire i nostri clienti al meglio

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