13 Ott Carta da parati e tappeti per la casa
Vuoi fare di una stanza qualunque un ambiente di tendenza?
Gioca con la carta da parati.
La seconda giovinezza di un elemento con cui trasformare casa.
C’era una volta la carta da parati.
E c’è ancora, ma in veste rinnovata, riscoperta già da qualche tempo come una delle tendenze di punta per l’interior design, e come soluzione per un fai-da-te particolarmente creativo.
L’idea di carta da parati fa subito tornare con la mente alla casa dei nonni, agli anni ’60 e ’70, quando si rivestivano tutte le pareti del “salotto buono”, ma anche l’interno degli armadi e dei cassettoni.
Le fantasie erano grandi motivi damascati, proprio perché la carta da parati era intesa come una replica popolare delle sale di palazzi nobiliari, storicamente vestite di ricchi broccati. Nelle camere, e camerette, le fantasie si facevano piccole piccole, fiorite, nei colori pastello.
Rivisitazioni in chiave attuale
Oggi la carta da parati, nella sua seconda giovinezza, viene rivisitata, puntando all’indubbio effetto scenografico che questo elemento può regalare ad una stanza importante, ma anche ad ambienti accessori, che acquistano subito nuova dignità.
Liberati dai vincoli della tradizione, i designer di carte da parati fanno l’occhiolino agli affreschi, alla pittura, alla fotografia e alla grafica; complici le recenti tecniche di stampa, propongono gigantografie a tutta parete, motivi geometrici o composizioni libere dove davvero il limite è dato dalla fantasia.
L’unica regola generale che si evince dalle proposte del mercato è l’utilizzo della carta su una sola parete, in un angolo o in una sezione del muro, dove si porteranno lo sguardo e l’attenzione.
Tutto il resto, attorno, è destinato a diventare secondario. In altri casi, invece, gli altri elementi dell’interior design verranno illuminati e portati in rilievo proprio dallo sfondo decorato.
La carta da parati viene proposta in alternanza a parti in tinta unita, che potranno essere realizzate con tradizionali pitture murali, con spatolati, con altra carta da parati monocroma, o con altre superfici (come porte o armadi).
Online, in cerca di idee
Se stiamo pensando di utilizzare la carta da parati, immancabile sarà un passaggio online, per ispirarsi, cogliere le idee che potremo portare in casa nostra, ma anche per trovare i fornitori migliori, anche al di fuori del nostro Paese.
Diversi sono i siti internazionali dove è possibile acquistare i rotoli, assicurandoci una sorta di esclusiva delle nostre scelte più originali.
Spesso, poi, la nostra casa trasformata tornerà online, sui nostri social.
Grazie alla carta da parati, anche le stanze più anonime diventeranno “instagrammabili”, e noi non resisteremo alla tentazione di mostrare al mondo intero le nostre opere, o le scelte di stile che avremo compiuto.
Tendenze 2022
A voler seguire i dettami della moda, anche per la carta da parati si possono seguire due grandi filoni: il revival anni ’60 e ’70 (grandi geometrie, palette di colori intensi su cui spiccano il marrone, il senape, l’arancio e il blu) e il botanico, con composizioni di grandi foglie, in declinazioni che vanno dal tropicale alla foresta, fino al dettaglio di fioritura e al tema degli animali (con pappagalli e scimmiette che sbucano qua e là dalle piante).
In realtà si dovrebbe parlare più che altro del mood che si intende dare alla stanza dove useremo la carta da partati, per trasformarne il carattere.
I produttori offrono spunti tematici davvero per tutti i gusti e per tutte le preferenze cromatiche.
Si trovano decori che replicano i broccati antichi o i muri affrescati, e persino quelli rovinati dal tempo o in stile “industrial”; si può ricorrere alla grafica e alla fotografia, con ingrandimenti e spettacolari panoramiche, fino alla moda delle “Jap”, ovvero i temi e le fantasie orientali, dai grandi aironi al canneto di bamboo, fino alle suggestive e raffinate scritte in caratteri Han.
Restyling
Nella fortunata stagione del restyling di mobili vecchi – non necessariamente antichi – la carta da parati trova un ulteriore motivo di successo.
Credenze e armadi vivono una seconda gioventù dopo interventi sul legno con il colore, di solito in tonalità inusuali, e con il conseguente abbinamento a carte da parati per i dettagli, o per gli interni.
Anche qui, la regola è quella dell’armonia cromatica e del gioco tra tinta unita e fantasia.
Con ante e cassetti, poi, si fa leva anche sull’effetto sorpresa, perché la preziosità della carta verrà scoperta solo all’apertura delle ante.
Carta da parati e tappeti per la casa. Quale tappeto abbinare?
Una parete “importante” deve restare l’elemento predominante, e tutti gli altri accessori dell’interior design devono essere utilizzati per enfatizzarne la bellezza.
Per tutto ciò che è il tessile si sceglieranno tinte unite, o al massimo dei melange, intonati alla parete.
Può essere lo stesso tono di fondo della fantasia scelta, oppure un dettaglio o un contrasto che ne magnificano l’espressività.
In generale, da quello che si vede nelle offerte di mercato, sono da evitare i tappeti con fantasie articolate o multicolore, per non creare un ridondante effetto accumulo che potrebbe risultare oppressivo nella stanza (a meno che non si punti a creare un eccesso di gusto barocco o gitano).
La regola di stile è di avere un solo elemento forte, e gli altri in gerarchia, in modo da dare il giusto risalto alla parete.
Per questo suggeriamo i nostri tappeti by Olivo Tappeti delle collezioni “Trend” e “Opera 2".
Non solo salotto
La carta da parati in bagno è decisamente originale, e proprio per questo è un’idea di stile che solletica, perché porta ad ipotesi creative davvero infinite, e straordinariamente glamour.
Nell’ambiente piccolo, il tocco di una carta da parati risalta e stupisce anche di più. Un bagno di servizio, minimale, potrebbe trasformarsi in un vera chicca.
Lavorando in un ambiente umido, sono però necessari alcuni accorgimenti pratici (con interessanti risvolti di stile).
Il primo è quello di utilizzare rivestimenti in ceramica per le aree maggiormente esposte all’acqua, come dietro un rubinetto o vicino alla doccia; si potrà poi riservare la parte bassa della parete a piastrelle o altri materiali, come il legno, ottenendo bellissimi abbinamenti con la carta da parati.
Infine, si può puntare sulle vernici (da lucido a mat), da stendere sopra la carta per garantire durata e impermeabilità a superfici che diventano così facilmente lavabili.
Per questo tipo di soluzione, è bene chiedere consigli ad un rivenditore specializzato in vernici, colori e materiali per il fai da te.
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